Ciò che colpisce maggiormente il viaggiatore durante un soggiorno in Oman è la tranquillità che i luoghi e la popolazione riescono a trasmettere. Grazie alla lungimirante politica economica ed internazionale del Sultano Qaboos, il Sultanato dell’Oman è uno dei Paesi più sicuri che vi capiterà di visitare, una terra sospesa fra presente e passato, tra tradizione e innovazione che ha saputo coniugare lo sviluppo economico con le politiche sociali. Alcuni lo definiscono il Sultanato silenzioso proprio per il basso profilo che preferisce tenere rispetto ai suoi più sfarzosi vicini di casa, pur sapendo ben esprimere il massimo del confort e del lusso. Accoglienza, ecco cosa dovreste aspettarvi, l’Oman è un Paese che vi accoglierà con il suo fascino discreto e saprà rapirvi al punto che vorrete tornare, ancora e ancora…
Durante un soggiorno in Oman è impossibile annoiarsi, le attività da organizzare sono moltissime: sicuramente da non perdere la visita della Grande Moschea costruita proprio per volere del Sultano Qabus, un tuffo nelle acque rinfrescanti dei Wadi, il più famoso è Wadi Bani Kalid, un salto nel passato attraverso la storia raccontata dai bellissimi forti medievali, fra i più conosciuti quello di Jabreen e Bahala, snorkeling o immersioni alle Isole Daymaniat, visitabili solo in barca perché parco marino, una corsa fra le dune del deserto in 4x4 con guide esperte che vi faranno ripercorrere le piste che i beduini percorrono con le loro mandrie. E, per finire, non si può salutare il Sultanato dell’Oman senza aver visitato uno dei famosi mercati, c’è quello delle donne del mercoledì e quello del bestiame di Nizwa del venerdì.
Il Sultanato dell’Oman è visitabile tutto l’anno ma ci sono periodi più indicati a seconda dello scopo del vostro viaggio e della zona che andrete a visitare: il periodo migliore per organizzare un tour va da ottobre a maggio quando le temperature sono più gradevoli sia al nord che al sud; da giugno a settembre invece le giornate sono torride e non è consigliabile esporsi per lunghi periodi al caldo afoso. Da giugno a settembre è consigliato il soggiorno mare ma solo nella zona nord, vicino alla capitale Muscat, oppure nella Penisola del Musandam, chiamata anche i Fiordi d’Arabia per la sua particolare conformazione. Da giugno a settembre è assolutamente sconsigliato invece un soggiorno nel sud del Paese, il Salalah, famoso per le lunghe spiagge bianche, per via del passaggio del monsone estivo Khareef che porta pioggia e temperature intorno ai 30°. Nonostante le piogge per gli Omaniti questo è il periodi di altissima stagione e gli hotels sono super affollati.